Autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate a domestiche

(urn:nir:regione.toscana:legge:2006-05-31;20)
  • Servizio attivo
Procedimento di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate a domestiche

A chi è rivolto

Possono presentare la domanda i soggetti privati proprietari di abitazioni (o rappresentanti legali) che sono ubicati in aree non servite da pubblica fognatura.

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate a domestiche in aree non servite da pubblica fognatura
Copia del documento d'identità
Documentazione fotografica
Elaborati grafici in scala adeguata a firma di tecnico abilitato alla progettazione
Estratto cartografia regionale con indicazioni dei corpi recettori
Estratto mappa catasto terreni
Relazione idrogeologica
Relazione tecnico descrittiva dell'impianto

Costi

Potrebbero essere previste anche spese di istruttoria dovute all'ARPAT, da quantificare in base al tariffario previsto.

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un'autorizzazione.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Argomenti:
  • Acqua
Categorie:
  • Ambiente
  • Autorizzazioni
Ultimo aggiornamento: 09/11/2024 04:01.52